Sintesi: La controversia relativa al rilascio del c.d. «alloggio di servizio» facente parte del patrimonio indisponibile della P.A. e fruito dal pubblico dipendente in ragione dell’opportunità o necessità della sua presenza nel luogo in cui si svolge l’attività lavorativa per fatti inerenti allo svolgimento del rapporto d’impiego (collocamento a riposo per limiti di età o cessazione del servizio per altra causa), rientra nella giurisdizione esclusiva del G.A..
Estratto: «–con il primo mezzo si sostiene (dalla stessa parte ricorrente) che non sussisterebbe la giurisdizione del giudice adito, in quanto l’alloggio per cui è causa, non apparterrebbe al patrimonio indisponibile del Comune di N.: l’assunto è privo di riscontri, nel mentre risulta del tutto coerente con la vicenda de qua (ed il suo esito amministrativo) che l’alloggio sia abbinato alla custodia, allocandosi all'interno dell'edificio scol...
_OMISSIS_ ...eg; circolo didattico alla via G.S., n. 16, località S. (cfr., in generale, C. Stato, sez. VI, 22 gennaio 2004, n. 160: La controversia relativa al rilascio del c.d. «alloggio diservizio» - facente parte del patrimonio indisponibile dell’amministrazione e fruito dal pubblico dipendente in ragione dell’opportunità o necessità della sua presenza nel luogo in cui si svolge l’attività lavorativa - per fatti inerenti allo svolgimento del rapporto d’impiego (collocamento a riposo per limiti di età o cessazione del servizio per altra causa), rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo);»
Sintesi: Scaduta la concessione di area demaniale comunale e persistendo l'utilizzazione del bene da parte del concessionario, rientrano nella giurisdizione ordinaria sia la domanda di restituzione, che quella di risarcimento del danno per l'occupazione abusiva.
Estratto: «In accoglimento del...
_OMISSIS_ ...llevata dalla difesa erariale, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo.Difatti, scaduta la concessione di area demaniale comunale e persistendo l'utilizzazione del bene da parte del concessionario, rientrano nella giurisdizione ordinaria sia la domanda di restituzione, che quella di risarcimento del danno per l'occupazione abusiva (Cass., SS.UU., 31.7.2008, n. 20749).In particolare, i provvedimenti con cui l’amministrazione, sul presupposto di occupazione abusiva di suolo demaniale, ingiunge il pagamento delle somme dovute, attengono esclusivamente a questioni di diritto soggettivo, che postulano accertamenti di fatto inerenti il rapporto tra proprietà pubblica e proprietà privata, e inerenti l’esatta applicazione dei criteri di calcolo alla situazione concreta, privi di apprezzamenti discrezionali. Esclusa, quindi, la sussistenza di rapporto concessorio in atto (questione su cui il giudice ammin...
_OMISSIS_ ...urisdizione), l’occupazione del demanio marittimo si qualifica come senza titolo, e ogni ulteriore questione sulle somme dovute per l’occupazione rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, davanti al quale i giudizi vanno riassunti (Cons. di St., VI, 16.2.2010, n. 874; nello stesso senso e per un caso analogo a quello in ricorso cfr. T.A.R. Liguria, I, 28.7.2006, n. 835).Si osserva, del resto, che i provvedimenti impugnati contengono soltanto un “invito” a provvedere al versamento delle somme richieste: onde essi non appaiono – allo stato – espressione di un potere autoritativo, potere che si esercita tipicamente mediante l’ingiunzione di pagamento.»
Sintesi: La richiesta di condanna al rilascio di un bene del patrimonio indisponibile che incida su rapporti privatistici è di giurisdizione del G.O..
Estratto: «E’stato ulteriormente eccepito il difetto di giurisdizione, s...
_OMISSIS_ ...e nel caso di specie rileverebbe una locazione per uso di locali a scopi di natura privata, e che comunque la cognizione del rapporto tra concessionario e terzo appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario.L’eccezione è infondata quanto alla domanda di accertamento della cessazione del rapporto concessorio.Come più volte affermato dalla Corte di Cassazione e dal Consiglio di Stato, sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo qualora la lite ponga in discussione il rapporto concessorio nel suo aspetto genetico e funzionale; né rileva che il rapporto stesso si sia esaurito per decorrenza del termine di durata, giacché la riserva di giurisdizione amministrativa sussiste indipendentemente dal fatto che esso sia ancora in vita o sia cessato, purché la controversia ponga in discussione, come avviene nel caso di specie, il rapporto nel suo momento genetico o funzionale (Cons.Stato, VI, 29/7/2009, n.4715; Cass., S.U., 5/3/2008, n.5912; idem, 26/11/2008, n.2...
_OMISSIS_ ...porsi che il contratto su cui si è radicato il conflitto costituisce contratto di locazione.Infatti, secondo il consolidato orientamento giurisprudenziale l’affidamento, da parte dell’U.S.L., di un bar o di uno spaccio per somministrazione di alimenti e bevande all’interno di un ospedale mediante un atto al quale è dato il nomen iuris di “contratto di locazione” può trovare titolo soltanto in una concessione di beni, anche se le parti sono addivenute al perfezionamento del rapporto concessorio in modo non consapevole, ossia nell’errata convinzione di stipulare un contratto civilistico (TAR Sicilia, Catania, II, 8/7/2004, n.1828). Ciò in quanto sono destinati ad un pubblico servizio, e rientrano come tali nel patrimonio indisponibile, i locali di proprietà dell’U.S.L. dati in gestione a privati per la somministrazione di alimenti e bevande ai dipendenti (Cass., III, 19/5/2000, n.6482); sono parimenti appartenenti al patrimonio ind...
_OMISSIS_ ...cali comunque facenti parte della struttura immobiliare ospedaliera (Cass., S.U., 21/7/1998, n.7131; TAR Puglia, Bari, I, 11/9/2002, n.3926; Cons.Stato, V, 25/1/2011, n.513).Quanto alla richiesta di condanna al rilascio degli immobili valgono invece le seguenti considerazioni.La richiesta di sgombrare i locali non coinvolge solo il CRAL, ma anche, in via diretta, le subcontraenti società Butteroni (dichiaratamente contraria al rilascio dell’immobile) e ditta Pernazza (disponibile ad instaurare un nuovo rapporto concessorio con la ricorrente –documento n.10- ma, allo stato attuale, titolata a detenere il locale in forza del contratto di affitto stipulato il 9/2/2009, efficace sino al 31/12/2011 –si veda l’art.4 del testo negoziale costituente il documento n.6 depositato in giudizio contestualmente al gravame-), le quali utilizzano gli spazi in questione sulla base di rapporto con la parte concessionaria (CRAL) al quale l’amministrazione pubbl...
_OMISSIS_ ...stranea.Invero il subaffidamento a terzi non è stato né autorizzato dalla ricorrente, né previsto nel contratto stipulato dalla stessa con il CRAL.Ne consegue che in ordine alla richiesta di condanna al rilascio, incidendo la stessa su rapporti privatistici, la giurisdizione appartiene al giudice ordinario (Cass., S.U., 25/6/2002, n.9233; idem, 21/10/2005, n.20339; TAR Toscana, I, 1/3/2011, n.364; TAR Sicilia, Palermo, I, 23/3/2007, n.99).»
Sintesi: Il giudice ordinario è competente a conoscere della domanda proposta dalla Pubblica Amministrazione, una volta scaduta la concessione di un bene demaniale, per conseguire il rilascio dell'immobile.
Estratto: «2.- È invece fondata l’eccezione di difetto di giurisdizione della domanda di annullamento dell’ordine di sgombero emanato dalla Provincia di Vicenza.Deve, invero, ritenersi la giurisdizione del giudice ordinario a conoscere della domanda proposta dalla Pubblica Ammin...
_OMISSIS_ ... volta scaduta la concessione di un bene demaniale, per conseguire il rilascio dell'immobile. Venuto meno, infatti, il provvedimento concessorio, la controversia non investe i vizi dell'atto amministrativo, ma concerne l'esistenza del diritto (soggettivo) del privato di detenere il bene demaniale ed il fondamento della pretesa della Pubblica Amministrazione di conseguire il rilascio dell'immobile (cfr. SS.UU. n. 128/00, n. 8227/02 e, recentemente, n. 5912/08 che ha statuito come la persistente utilizzazione di un bene demaniale da parte del concessionario dopo la scadenza della concessione legittima la P.A. ad avvalersi dei mezzi ordinari a difesa della proprietà - senza ricorrere ai poteri autoritativi di tutela di cui pure è titolare -, con conseguente devoluzione delle relative controversie alla giurisdizione ordinaria).»