GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> TERMINE DECADENZIALE --> DECORRENZA --> PIANI URBANISTICI --> PIANO DI RECUPERO
Sintesi: Il termine per impugnare un piano di recupero che contenga prescrizioni generali decorre soltanto nel momento in cui il ricorrente abbia avuto conoscenza della lesione del proprio interesse.
Estratto: «IV - Non è tardivo il gravame proposto avverso le deliberazioni consiliari di approvazione del piano di recupero, atteso che il piano di recupero e le relative norme tecniche di attuazione sono atti a contenuto generale destinati a regolare la futura attività edilizia e, in quanto tali, non sono di per sé immediatamente lesivi di posizioni giuridiche soggettive dei singoli (cfr.: Cons. Stato IV, 12.7.2002 n. 3929). L'interesse a impugnare dei ricorrenti è divenuto attuale soltanto nel momento in cui essi hanno preso conoscenza delle potenzialità lesive derivanti dall'approvazione di un progetto edilizio sv...
_OMISSIS_ ... volumetrie in una zona che essi sapevano satura (cfr.: T.A.R. Liguria Genova I, 16.2.2008 n. 307). Sotto tale profilo, il ricorso avverso gli atti pianificatori comunali è da ritenersi ammissibile, poiché il termine per impugnare va computato dal momento in cui i ricorrenti hanno avuto conoscenza della lesione del proprio interesse. D’altro canto, stando a una consolidata giurisprudenza, la qualifica giuridica di proprietario di un bene immobile confinante deve, di per sé, ritenersi idonea a creare la legittimazione e l'interesse al ricorso, dal momento in cui si ha conoscenza dell’intervento edilizio a confine; all’uopo, non occorre neppure che sia verificata in capo al ricorrente la concreta lesione di un particolare interesse di rilevanza giuridica riferibile a norme di diritto privato o di diritto pubblico (cfr.: Cons. Stato V, 15.2.2010 n. 809; T.A.R. Campania Napoli VIII, 8.4.2011 n. 2028). Pertanto, è da ritenersi ammissibile, nei limiti de...
_OMISSIS_ ...ei ricorrenti, l’impugnativa del piano di recupero e delle relative n.t.a., vale a dire dei diversi e successivi provvedimenti che hanno portato all’approvazione di essi.»
Sintesi: Il piano di recupero deve essere impugnato entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione dnell'albo pretorio del comune della delibera di approvazione; l'obbligo di notificazione del piano sussiste soltanto per le persone proprietarie di immobili siti all’interno dell’ambito territoriale di tale strumento urbanistico, nei cui confronti il Piano di Recupero statuisce obblighi di trasformazione edilizia e/o urbanistica.
Estratto: «Con il sesto e settimo motivo di impugnazione la ricorrente in via subordinata, nel caso in cui la DIA impugnata fosse stata ritenuta conforme al suddetto art. 4 delle Norme Tecniche di Attuazione, ha impugnato il suddetto Piano di Recupero del Centro Storico del Comune di Lagonegro ex art. 28 ...
_OMISSIS_ ... adottato con Del. C.C. n. 104 del 23.12.1987 ed approvato con Del. C.C. n. 118 del 22.9.1990, deducendo la violazione dell’art. 13 L. n. 64/1974 -vedi ora l’art. 89 DPR n. 380/2001- dell’art. 5 L.R. n. 40/1982, l’art. 28 L. n. 219/1981, l’incompetenza e l’eccesso di potere per difetto di istruttoria.Pur prescindendo dalla evidente tardività dell’impugnazione del Piano di Recupero, adottato con Del. C.C. n. 104 del 23.12.1987 ed approvato con Del. C.C. n. 118 del 22.9.1990, in quanto tale strumento urbanistico doveva essere impugnato entro il termine decadenziale di 60 giorni ex art. 21, comma 1, L. n. 1034/1971, decorrente dalla pubblicazione nell’Albo Pretorio del Comune di Lagonegro della Del. C.C. n. 118 del 22.9.1990 di approvazione del Piano di Recupero (al riguardo, va rilevato che anche per gli strumenti urbanistici di natura attuativa e/o esecutiva, come i Piani di Recupero, la pubblicazione del relativo provvedime...
_OMISSIS_ ...ione costituisce strumento di conoscenza legale dello strumento urbanistico ed è idonea a far decorrere il termine decandenziale di impugnazione, mentre l’obbligo della notificazione del Piano di Recupero sussiste soltanto per le persone, proprietarie di immobili siti all’interno dell’ambito territoriale di tale strumento urbanistico, nei cui confronti il Piano di Recupero statuisce obblighi di trasformazione edilizia e/o urbanistica), va rilevata l’infondatezza delle predette censure, attesocchè: 1) la finalità dell’art. 13 L. n. 64/1974 (vedi ora l’art. 89 DPR n. 380/2001) e dell’art. 5 L.R. n. 40/1982 di verificare la compatibilità delle previsioni dello strumento urbanistico con le condizioni geomorfologiche del territorio deve ritenersi perseguita anche se il parere positivo dell’Ufficio Geologico regionale dovesse pervenire prima dell’approvazione dello strumento urbanistico, quando tale parere non contiene alcu...
_OMISSIS_ ...nziale o solo prescrizioni di carattere generale, relative ai successivi interventi edilizi, oppure quando le prescrizioni, al cui rispetto il parere positivo è condizionato, siano state recepite dal Comune e/o inserite nel provvedimento di approvazione dello strumento urbanistico (sul punto cfr. TAR Basilicata Sent. n. 777 del 25.10.2010); 2) non sussiste il vizio di incompetenza, in quanto l’approvazione regionale del Piano di Recupero, prevista dall’art. 28, comma 10, L. n. 219/1981, risulta necessaria soltanto se le ristrutturazioni, che comportino la maggiorazione della volumetria preesistente, previste dal Piano di Recupero, sono state deliberate in assenza dello strumento urbanistico generale o risultano connesse ad una variante allo strumento urbanistico generale vigente o adottato.»
Sintesi: Il piano di recupero rientra nel novero dei piani attuativi, che va notificato individualmente ai proprietari delle aree in esso comprese; i...
_OMISSIS_ ...'impugnazione decorrente dalla sua pubblicazione e non dalla notifica vale solo per i soggetti non direttamente contemplati.
Estratto: «5. E’ infondato anche il motivo con il quale si deduce la tardività della impugnazione del piano di recupero del 2003, perché avvenuta dopo quindici mesi dalla sua pubblicazione, per i seguenti motivi: il piano di recupero rientra nel novero dei piani attuativi, che va notificato individualmente ai proprietari delle aree in esso comprese; il termine decorrente dalla sua pubblicazione e non dalla notifica vale solo per i soggetti non direttamente contemplati; la reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio di singole aree finalizzate alla realizzazione di una ben determinata opera pubblica esige la comunicazione individuale; la mancata notifica di un piano attuativo ai proprietari degli immobili che risultano vincolati, se non comporta la illegittimità del medesimo piano, ne consente però la sua impu...
_OMISSIS_ ...oltre il termine di sessanta giorni dalla sua pubblicazione.Poiché la localizzazione delle aree da espropriare comporta la dichiarazione di pubblica utilità di tutte le opere che sulle stesse devono essere eseguite e di urgenza e indifferibilità dei relativi lavori, il termine per l'impugnazione rispetto ai proprietari degli immobili compresi nel piano decorre non dalla mera pubblicazione, bensì eventualmente dalla notificazione, nella forma delle citazioni, eseguita nei confronti di ciascuno di essi (così, Consiglio Stato , sez. IV, 01 ottobre 2001 , n. 5175).»
GIUDIZIO --> IMPUGNAZIONE --> TERMINE DECADENZIALE --> DECORRENZA --> PIANI URBANISTICI --> PIANO PARTICOLAREGGIATO
Sintesi: Il termine di impugnazione della delibera di variante di P.R.G. mediante l’adozione di un piano particolareggiato decorre dalla data di completamento delle formalità di pubblicazione o dalla notificazione individuale, a ...
_OMISSIS_ ...tratti di variante generale o particolare, con riferimento alle prescrizioni contenute nel provvedimento.
Estratto: «Il termine di impugnazione della delibera di variante di P.R.G. mediante l’adozione di un piano particolareggiato decorre dalla data di completamento delle formalità di pubblicazione o dalla notificazione individuale, a seconda che si tratti di variante generale o particolare, con riferimento alle prescrizioni contenute nel provvedimento. Qualora, infatti, incidano su ampie zone territoriali, esse hanno carattere generale e devono essere impugnate dalla data di pubblicazione dell’atto, mentre ove riguardino un bene specifico, hanno carattere particolare ed il termine di impugnazione decorre dalla notifica individuale che l’amministrazione ha l’obbligo di eseguire (Cons. St. Sez. IV, 15.2.2013, n. 922; 15.2.2009, n. 7963; 3.8.2007, n. 4326; 19.7.2004, n. 5225).»
Sintesi: Il termine per impugn...
_OMISSIS_ ...rticolareggiato da parte dei soggetti da esso direttamente incisi comincia a decorrere dalla notifica individuale ovvero dalla piena conoscenza e non dalla sua pubblicazione all'albo pretorio, atteso che, in tal caso, la finalità generica di pubblicità dello strumento urbanistico si trasforma nella garanzia specifica della conoscenza a favore di chi, in quanto proprietario, acquista una posizione soggettivamente qualificata.
Estratto: «E, tuttavia, al riguardo deve rilevarsi che il termine per impugnare il piano particolareggiato da parte dei soggetti da esso direttamente incisi comincia a decorrere dalla notifica individuale ovvero dalla piena conoscenza e non dalla sua pubblicazione all'albo pretorio, atteso che, in tal caso, la finalità generica di pubblicità dello strumento urbanistico si trasforma nella garanzia specifica della conoscenza a favore di chi, in quanto proprietario, acquista una posizione soggettivamente qualificata (T.A.R. Lazio-Ro...
_OMISSIS_ ... aprile 2011, n. 3023).»
Sintesi: Il termine per impugnare il piano particolareggiato da parte dei soggetti da esso direttamente incisi comincia a decorrere dalla notifica individuale ovvero dalla piena conoscenza e non dalla sua pubblicazione all'albo pretorio.
Estratto: «Quanto alla Delibera di C.C. n. 28 del 19.12.2005, osserva il Collegio che la qualificazione formale dello strumento urbanistico con essa approvato come “P.A.U - Piano Attuazione Unitario” (contestata dai ricorrenti, come si vedrà in prosieguo) ne importa la soggiacenza alla disciplina prevista dall’art. 30 della legge regionale 16-4-2002 n. 19, nel testo modificato dalla legge regionale 24 novembre 2006 n. 14, il quale, in tema di formazione ed approvazione dei Piani Attuativi Unitari, al comma 8° stabilisce: “Non appena gli atti di approvazione dei P.A.U. divengono esecutivi, i relativi provvedimenti devono essere notificati a cias...
_OMISSIS_ ...etari interessati, secondo le modalità di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327”, con ciò ponendo un vero e proprio obbligo di notifica nei confronti di tutti i proprietari interessati, come i ricorrenti, che, nella specie, risultano destinatari, nelle planimetrie allegate, di una previsione di demolizione, che il Comune ritiene idonea a costituire un vincolo preordinato all’esproprio (mentre la suddetta idoneità viene contestata dai ricorrenti). Ma anche dalla diversa qualificazione dello strumento urbanistico in questione come “piano particolareggiato” - come sostengono i ricorrenti- discende un obbligo di notifica, nei confronti dei proprietari degli immobili ivi contemplati, che segna il “dies a quo” per la proposizione dell’impugnativa ( cfr. già in Cons. Stato, sez. IV, 5 dicembre 1994, n. 978), in quanto, in tale ipotesi, la finalità generica della notifica di conoscibilità del piano si trasforma nella garanzia specifica del...
_OMISSIS_ ... favore di chi, quale proprietario, acquista una posizione formalmente qualificata (ex plurimis: Cons. Stato, sez. IV, 14 gennaio 2001, n. 3149).Non può quindi revocarsi in dubbio che il termine per impugnare il piano particolareggiato da parte dei soggetti da esso diretta mente incisi comincia a decorrere dalla notifica individuale ovvero dalla piena conoscenza e non dalla sua pubblicazione all'albo pretorio ( ex plurimis: T.A.R. Umbria, 12 dicembre 2003 n. 984).Orbene, nel caso di specie, non risultando comprovato che tale formalità risulta essere stata adempiuta, si deve concludere per la tempestività dell’impugnativa proposta avverso la Delibera di C.C. n. 28 del 19.12.2005.»
Sintesi: I termini per impugnare il provvedimento di approvazione di P.P.E., considerato il suo contenuto di pianificazione territoriale, non possono che decorrere dalla sua pubblicazione all’Albo.
Estratto: «5) Con una seconda censura...
_OMISSIS_ ... si duole della statuizione del TAR, con cui è stata dichiarata l’irricevibilità dei motivi aggiunti, con i quali è stata impugnata la delibera consiliare n. 29/C del 29 aprile 2005, di approvazione del P.P.E. di capo Peloro.Sostiene la ricorrente che - contrariamente a quanto affermato dai primi giudici - la citata delibera consiliare con la quale è stato adottata una pianificazione generale, non sarebbe uno “strumento urbanistico generale”, bensì uno “strumento attuativo”, e, in quanto tale, non soggetto alle forme di pubblicità di cui alla l. r. n. 71/78; essa andava...