Sintesi: Il termine per l'impugnazione delle ordinanze con cui la Capitaneria di Porto fissa le tariffe dei servizi decorre dall'ultimo giorno di pubblicazione del provvedimento nell'albo della Capitaneria di Porto.
Estratto: «L'articolo 59 del Regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione, dispone la pubblicazione mediante affissione all'albo nell'ufficio delle ordinanze di polizia marittima; tale articolo, al comma 2, contempla le tariffe dei servizi. La pubblicazione del provvedimento amministrativo in appositi albi è sufficiente a costituire la situazione di conoscenza legale da parte degli interessati, ai fini della decorrenza del termine d'impugnazione, quando essa sia prescritta da una disposizione di legge, e laddove non sia prevista la comunicazione individuale (Cons. Stato, Sez. VI, 11 gennaio 2001, n. 96; TAR Toscana, sez. I, 26 marzo 2009, n. 512).Con riferimento al caso di specie, con la sentenza di questa Sezione II, 5 april...
_OMISSIS_ ... resa nell’ambito del giudizio originato dal ricorso proposto dalla odierna società ricorrente avverso l'ordinanza tariffaria n. 20/03 della Capitaneria di Porto di Messina, si è condivisibilmente statuito che «…il termine di impugnativa, per gli atti non soggetti a comunicazione all'interessato, decorre pacificamente dall'ultimo giorno di pubblicazione (nel caso di specie, in mancanza di notizie più precise sul punto, deve ritenersi che la pubblicazione abbia avuto la durata ordinaria di giorni 15)…»; applicando tale orientamento al caso di specie, ne deriva che il termine per l'impugnazione dei provvedimenti oggetto del presente giudizio, è scaduto, al più, il 5 febbraio 2006 (60° giorno dal 15º giorno dalla affissione all'albo).Né vi era l'obbligo, per l'amministrazione, di comunicare alla società ricorrente le ordinanze impugnate ovvero l’avvio del relativo procedimento, trattandosi di atti a contenuto generale, non esse...
_OMISSIS_ ...le l'assunto della ricorrente, contenuto nel primo motivo di ricorso, secondo cui «…l’impugnata ordinanza costituisce, almeno per quanto di interesse, un atto amministrativo concreto e puntuale rivolto nei confronti di precisi destinatari e di categorie di soggetti perfettamente determinabili ad individuabili…» (pagina 8 del ricorso); infatti, come condivisibilmente statuito dal CGARS con la sentenza 21 settembre 2006, n. 531, resa in sede di appello avverso le sentenze di questo TAR Sicilia – Catania numero 175/05 e 520/05, relative alla impugnazione – fra l’altro – della ordinanza della Capitaneria di Porto di Messina n. 20/03, espressamente richiamata dalla ordinanza n. 67/2005, di cui oggi si discute «…Non valgono, invero, a modificare la natura oggettiva di atto a carattere generale proprio di tutti provvedimenti tariffari né la circostanza che alcuni degli operatori destinatari siano agevolmente i...
_OMISSIS_ ... priori, in quanto società di navigazione operanti quotidianamente nell'area dello Stretto, né il rilievo che il provvedimento all'esame è stato emesso in conseguenza dell'annullamento giurisdizionale di altro precedente provvedimento, sul ricorso proposto dalle odierne appellanti o loro dante causa…».»
Sintesi: Il termine per l'impugnazione delle ordinanze con cui la Capitaneria di Porto fissa le tariffe dei servizi decorre dall'ultimo giorno di pubblicazione del provvedimento nell'albo della Capitaneria di Porto.
Estratto: «L'articolo 59 del Regolamento per l'esecuzione del codice della navigazione dispone la pubblicazione mediante affissione all'albo nell'ufficio delle ordinanze di polizia marittima; tale articolo, al comma 2, contempla le tariffe dei servizi. La pubblicazione del provvedimento amministrativo in appositi albi è sufficiente a costituire la situazione di conoscenza legale da parte degli interessati,...
_OMISSIS_ ...decorrenza del termine d'impugnazione, quando essa sia prescritta da una disposizione di legge, e laddove non sia prevista la comunicazione individuale (Cons. Stato, Sez. VI, 11 gennaio 2001, n. 96; TAR Toscana, sez. I, 26 marzo 2009, n. 512).Con riferimento al caso di specie, con le sentenze di questa Sezione II interna del 2 febbraio 2005, n. 175 e del 5 aprile 2005, n. 520, rese nell’ambito di giudizi originati da ricorsi proposti avverso l'ordinanza tariffaria n. 20/03 della Capitaneria di Porto di Messina, si è accertato che la pubblicazione all’albo della Capitaneria della ordinanza 20/03 è «…avvenuta ai sensi dell'art. 59 del regolamento della Navigazione marittima in data 15.04.2003…»; si è inoltre condivisibilmente statuito che «…il termine di impugnativa, per gli atti non soggetti a comunicazione all'interessato, decorre pacificamente dall'ultimo giorno di pubblicazione (nel caso di specie, in mancanza di notiz...
_OMISSIS_ ...sul punto, deve ritenersi che la pubblicazione abbia avuto la durata ordinaria di giorni 15)…»; applicando tale orientamento al caso di specie, ne deriva che il termine per l'impugnazione della ordinanza 20/03 è scaduto, al più, il 28 giugno 2003 (60° giorno dal 15º giorno dalla affissione all'albo).Per quanto riguarda l’ordinanza 119/05, la società controinteressata afferma che essa «…è stata pubblicata il successivo 22.11.2005 (cfr. attestato in atti)…» (pag. 13 della memoria depositata il 20 novembre 2009); pur non essendo stato reperito in atti tale attestato, controparte non ha contestato tale affermazione; inoltre, la circostanza della pubblicazione in data 22 novembre 2005 risulta accertata mediante la nota della Capitaneria di Porto di Messina prot. 16949 del 31 luglio 2006, versata agli atti del giudizio originato dal ricorso proposto (fra l’altro) avverso la stessa ordinanza 119/05, dalla Meridiano Lin...
_OMISSIS_ ... registrato al n. 1095/2006 Reg. Ric. di questo Tribunale Amministrativo, e deciso in data odierna; il termine per l'impugnazione dell’ordinanza 119/05 è quindi scaduto il 5 febbraio 2006 (60° giorno dal 15º giorno dalla affissione all'albo).»
Il presente articolo è un'aggregazione di sintesi di pronunce giudiziali estratte da un nostro codice o repertorio, nel quale le sintesi qui visibili sono associate agli estremi e agli estratti originali delle pronunce a cui si riferiscono (vedasi il sampler del prodotto). Possono essere presenti sintesi ripetitive o similari, derivanti da pronunce di contenuto ripetitivo o similare.